Home / Parchi e Riserve / Escursioni nel Parco dell’Etna: enogastronomia e sentieri natura sul vulcano più attivo d’Europa
Paesaggio del Monte Etna
I percorsi enogastronomici del territorio etneo durante le escursioni lungo i Sentieri Natura del Parco dell’Etna sono una delle più grandi attrazioni turistiche non solo della Sicilia ma dell’Italia e d’Europa e sono fortemente consigliate ad ogni turista.
Escursioni e sentieri natura del versante Est
Il versante Est del Parco dell’Etna può benissimo essere definito come il distretto del miele, il cui fulcro produttivo si localizza nel triangolo Milo-Sant’Alfio-Zafferana Etnea.
Tipici baracconi per la degustazione del miele dell’Etna
Dalle fragranze più varie (castagno, zagara, timo, eucalipto, acacia etc.) viene utilizzato per la produzione di prelibati dolci, insieme all’eccellente frutta secca: nocciole, pistacchi, pinoli, mandorle e noci.
Biscotti Sciatore
Calzone fritto
A Zafferana Etnea non perdetevi i biscotti “sciatore” ricoperti di cioccolato finissimo e la pizza alla siciliana, ovvero un calzone fritto e ripieno di “tuma” (formaggio tipico) e acciuga. Onnipresenti i salumi ed i formaggi: da non perdere la provola e il pecorino dell’Etna.
Vigneto Etna Rosso con vulcano sullo sfondo
Accompagnate il vostro pranzo con il superbo Etna DOC Rosso e Rosato, prodotto nelle tante cantine vinicole di Viagrande, Zafferana Etnea e Santa Venerina. Menzione a parte meritano i Bianchi DOC di Milo, detti “Superiori” per la fragranza e la finezza che li distinguono.
Limoncello di Santa Venerina
Un ottimo digestivo a fine pasto è il profumato limoncello di Santa Venerina, prodotto con gli agrumi della verdeggiante Riviera dei Limoni.
Durante un’escursione su questo versante del Parco dell’Etna da non perdersi sono i gustosissimi funghi di Nicolosi, e ce ne sono davvero tantissimi e diversi: la varietà di aree boschive presenti sul territorio etneo (pinete, castagneti, faggete) da origine ad altrettante diverse tipologie di fungo.
Si possono degustare arrostiti sulla griglia, trifolati o come condimento di squisiti primi piatti, rifiniti con sopraffino olio d’oliva di Ragalna in cui si svolge una rinomata Sagra dell’Olio d’oliva.
Tuma dell’Etna
sono gli ottimi salumi, come la “suppizzata” (salame poco stagionato), e i formaggi, quali la “tuma” al pepe e la ricotta dell’Etna, la migliore della Sicilia, da gustare da sola o come ingrediente in centinaia di saporite ricette.
Mele cola dell’Etna
Non perdetevi le mele dell’Etna, piccole, dolci e profumatissime, la frutta secca: pinoli, nocciole e mandorle con le quali, a Belpasso, si producono eccellenti torroncini, famosi a livello internazionale.
Lunghezza: circa 42 chilometri Dislivello: circa 300 metri Tempo di percorrenza a piedi: circa 3 giorni. Difficoltà: medio – alta
Escursioni e sentieri natura del versante Ovest
Il sovrano delle colture di quest versante è il pistacchieto di Bronte, il cui frutto unico e la sua eccellente qualità sovrasta ogni altra coltura di pistacchio a livello mondiale.
Pistacchio di Bronte
E’ ottimo da assaporare da solo o come base del saporitissimo pesto al pistacchio (da abbinare alle paste fresche di Paternò e come ingrediente basilare per ottimi dolci, gelati e torroni.
Cavolfiore della Piana di Catania e dei Paesi etnei
Ad Adrano spiccano i freschi ortaggi: broccoli, fave , carciofi, finocchi da gustare semplicemente scaldati o in insalata condita con il delicato olio d’oliva dell’Etna.
Un piatto tipico di Paternò sono le melanzane ripiene e tutta una serie di eccellenti paste asciutte. Tra i formaggi, la ricotta fresca ed il saporito caciocavallo a cui si affiancano gli ottimi salumi dei maestri norcini.
Per quanto riguarda la frutta, spiccano pesche, albicocche, nespole, pere, mele dell’Etna tra cui la dolcissima “puma maiurina” , mele verdi di Bronte. Uva da tavola, fichidindia (onnipresenti dai quali si ricava una gustosissima mostarda) e soprattutto, le splendide arance rosse IGP di Paternò, uniche al mondo da gustare anche in insalata con sale e olio.
Lunghezza: circa 11 chilometri Dislivello: circa 350 metri. Durata: circa 3 ore. Difficoltà: medio-facile
Escursioni e sentieri natura del versante Nord
Durante un’escursione sul versante Nord dell’Etna a farla da padrone sono i secondi piatti: le gustosissime grigliate di castrato e salsiccia (condita o semplice), tipiche di Bronte, e il capretto ripieno di Randazzo. Tra i formaggi il“Piacintinu”dei Nebrodi si affianca alla ricotta, alla “tuma” ed al pecorino dell’Etna. A Linguaglossa non perdetevi la delicatapolenta di farina di fave e funghi, condita con il robusto olio d’oliva Val Demone DOP.
Fragole di Maletto – CT
Ottima la frutta, secca e non: succose mele e pere, pinoli e mandorle a Randazzo e Linguaglossa, le profumate fragole che rappresentano l’oro rosso di Maletto, dove a maggio viene organizzata un’importante sagra.
Una delle cantine della strada del vino dell’Etna (foto da winerytastingsicily.com)
Il versante Nord dell’Etna è quello più ricco di cantine vinicole: da Piedimonte Etneo a Castiglione, Linguaglossa e Randazzo è un susseguirsi di vigneti dai cui grappoli si produce l’ottimo Etna DOC, rosso, rosato e bianco, da non perdere assolutamente. Singolari i vigneti vicino al Lago di Gurrida, nei pressi di Randazzo, gli unici al mondo a rimanere, per buona parte dell’inverno, completamente sommersi dalle acque di esondazione del vicino fiume Flascio. Da queste colture si ricava uno splendido Rosso rubino dal sapore davvero particolare.