Sentiero Natura Piano dell'Acqua – Val Calanna

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Lunghezza:  5 chilometri

Pendenza: 600 mt

Durata: 3-5 ore

Difficoltà: medio

La Val Calanna lunga 3 km e larga 2 km, si presenta come una vasta depressione completamente ricoperta dalle colate laviche dell’eruzione del 1991-1993.

La valle è legata alla storia evolutiva dell’Etna e in essa si trovano i resti del più grande centro eruttivo del vulcano. Vi si accede da Piano dell’Acqua e un sentiero natura attrezzato del parco dell’Etna che permette di percorrere l’estremità orientale.

Si notano alcuni isolotti di vegetazione sopravvissuti alla colata e soprattutto si può osservare il salto della Giumenta completamente ricoperto di lava. Tra monte Calanna e monte Zoccolaro il fronte lavico è ampio oltre 2 km. Alla fine del sentiero “ufficiale” è possibile proseguire tra boschetti e colate per arrivare fin su monte Calanna e provare a spingersi dentro la Valle del Bove.

La valle è importante emergenza naturalistica per l’asprezza delle lave, la bellezza del paesaggio e in notevole interesse scientifico che riveste.

Fino agli anni cinquanta Val Calanna era abitata e interamente coltivata.

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Note importanti per tutte le escursioni

Per un’escursione che sia davvero sicura e piacevole è bene seguire alcune piccole regole

Data la natura lunatica del vulcano, vi consigliamo di informarvi sempre sull’agibilità e sulle condizioni dei Sentieri Natura, contattando l’Ente Parco dell’Etna;

Vi raccomandiamo di vestirvi “a strati”, in modo da potervi adattare ai frequenti e repentini cambiamenti del tempo; indossate sempre scarpe da trekking resistenti e con suole imbottite per proteggervi dalla spigolosità del terreno lavico;

Munitevi di una bussola e di un buon binocolo per meglio orientarvi ed osservare con più precisione le centinaia di specie animali che incontrerete sul vulcano;

Per n on disturbare la fauna percorrete i sentieri in silenzio e senza uscire mai dai percorsi segnalati.  Naturalmente non sporcate, non accendete fuochi per le grigliate all’aria aperta invece di sfruttare i diversi posti attrezzati nella pinete di bassa quota;

Non avventuratevi mai in escursioni solitarie: seguire questi itinerari ideati e realizzati dall’Ente Parco dell’Etna per ammirare tutte le peculiarità del vulcano in modo sicuro e senza alcun rischio.

Se siete davvero esperti e proprio non riuscite a resistere al fascino della scoperta, stilate un programma della vostra escursione (da effettuare almeno in due) con l’elenco dei partecipanti e i loro dati anagrafici, il percorso che si intende fare, l’ora di partenza e quella presunta per il ritorno. Consegnate il documento agli uffici della Forestale o del Soccorso Alpino presenti nelle stazioni turistiche in quota.

Al termine della gita , non dimenticate di informare gli uffici del vostro ritorno.