Il Palazzo dell’Università ( Siculorum Gymnasium ) fu fondato nel 1434 per concessione di Alfonso V d’Aragona e fu la prima istituzione universitaria della Sicilia.
Palazzo dell’Universitá – Catania
La storia del Palazzo dell’Università catanese è molto antica; nel 1434 con il consenso di Alfonso il Magnanimo re d’Aragona e di Sicilia, e poi nel 1444, con bolla del Pontefice Eugenio IV, venne istituito a Catania lo Studium GeneraleSiculorum con quattro indirizzi: diritto civile e canonico, medicina, teologia, arti liberali.
La prima sede adeguata alle esigenze dello studio giunse nel 1684 quando venne acquisito l’Ospedale di San Marco che sorgeva nell’area dove si trova l’attuale Palazzo dell’Università, poi distrutto dal terremoto del 1693.
La nuova costruzione, che vide la luce nel corso del Settecento, venne affidata, fra gli altri, anche a Giovan Battista Vaccarini che fu il sovrintendente alla fabbrica dal 1730 al 1768. In origine, prima delle molteplici trasformazioni che ne hanno mutato profondamente l’aspetto originario, il Palazzo dell’Università aveva, così come il Palazzo Municipale una corte centrale con portici e quattro ingressi disposti a crociera sulla linea mediana di ciascun lato.
La facciata del nuovo edificio si deve all’architetto Antonino Battaglia e al figlio, mentre la corte è opera del Vaccarini. Dopo il terremoto del 1818 il palazzo fu restaurato da Mario Di Stefano.
I loggiati sui due ordini, coronati da un decorativo parapetto, hanno arcate sostenute da grandi pilastri. La pavimentazione del cortile si contraddistingue per l’alternanza di motivi in calcare bianco e pietra lavica nera.
Oggi è sede del Rettorato e la sua Aula magna vanta affreschi di Giovanni battista Piaparo (1755). IL palazzo è sede della Biblioteca Universitaria Regionale che conta ben 210 mila volumi, oltre a numerosi manoscritti, lettere e codici.