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Federico II e gli Svevi: tracce di antropocentrismo culturale federiciano nell’architettura siciliana
Figlio di Enrico VI di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, e di Costanza d’Altavilla, ultima erede dei re normanni di Sicilia, Federico II di Hohenstaufen riunì in sé il trono imperiale e quello siciliano.

Il periodo arabo-normanno in Sicilia: lo splendore di un’epoca dominata dagli arabi fino agli Altavilla
Sbarcati a Mazara nell’827, gli Arabi completarono nell’arco di un secolo, con la presa di Taormina e di Rometta (Messina), la conquista della Sicilia.

I quattro candelabri di Piazza dell’Università a Catania: miti e leggende dei catanesi
Piazza dell’ Università nasconde non una, ma ben quattro leggende rappresentate dai famosi quattro candelabri in bronzo, ognuno dei quali racconta una leggenda: quella della giovane Gammazita, dei fratelli Pii Anapia e Anfinomo, del paladino Uzeta e di Colapesce.

La civiltà romana in Sicilia: dalla prima guerra punica al declino dell’impero
Tra il 264 e il 241 a.C. la prima guerra punica ebbe come teatro la Sicilia, punto strategico per il futuro dei commerci nel Mediterraneo.

Festa di Sant’Agata
I festeggiamenti ufficiali si svolgono nei giorni del 3, 4 e 5 febbraio, fino alla mattina del 6, quando la santa torna in cattedrale per uscire nuovamente dopo otto giorni per una breve processione.

La civiltà greca in Sicilia : tracce indelebili della Magna Grecia nel mediterraneo
La colonizzazione greca iniziò nell’VIII sec. a.C., quando già l’Isola era entrata in contatto con il mondo miceneo e fenicio, come testimoniano i reperti conservati nei musei di Lipari e di Siracusa.

I primi insediamenti: dai primordi della vita sull’isola alle civiltà protostoriche di siculi, sicani ed elimi
Nella privilegiata posizione geografica di ponte tra l’Europa e l’Africa, sta secondo gli storici la spiegazione degli eventi storico culturali di cui la Sicilia è stata per secoli protagonista.

Le Candelore della festa di Sant’Agata
Le candelore della festa di Sant’Agata sono avvolte da un’aura di leggenda che deriva dalla particolare funzione sacrale (e nello stesso tempo pagana) che rappresentano per i devoti.

Le risorse ambientali e paesaggistiche dei Comuni del Val di Noto
Il Val di Noto, fortemente caratterizzato sotto l’aspetto ambientale e naturalistico è stato segnato dalla presenza umana fin dalla preistoria. Il rapporto uomo/territorio si è quindi manifestato attraverso un paesaggio culturale storicamente stratificato.

I Castelli Svevi di Federico II
I castelli in età medievale erano considerati “instrumenta regni”, controllavano gli spazi più importanti e regolavano lo sviluppo economico, fungevano come punto d’appoggio per le guarnigioni reali.
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