Home / Scoprire / Parchi e Riserve / Riserva naturale orientata di Lago Sfondato – Caltanissetta (CL)
La Riserva Naturale Orientata “Lago Sfondato” è stata istituita dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente nel settembre del 1997 per tutelare un ambiente di notevole interesse geologico e per studiare la morfologia e l’idrologia carsica del lago.
Nel novembre del 1907 è accaduto nello interno di Sicilia, tra Marianopoli e Santa Caterina di Villarmosa, un fatto meritevole di non essere trascurato. Nella località Mimiani (alla quale si perviene da Marianopoli in circa tre quarti d’ora cavalcando al passo), si sprofondò a un tratto una cospicua zona di terreno tra il fiume che scorre tra Mimiani e Trabona, in una pendice ubertosa, di proprietà del Barone Lo Monaco. Lo sprofondamento della parte alta fu di circa 30 metri; della bassa circa 20 metri. Si formò un laghetto che le di cui sponde hanno una larghezza di circa 100 metri. La parte fonda del lago ha un diametro di circa 30 metri, oltre il quale il fondo viene gradatamente in su a montare sino alle sponde che formano un cerchio di circa cento metri didiametro.”
(Marchese A. De Gregorio, Formazione di un nuovo lago minuscolo a Mimiani, Il Naturalista Siciliano 1910).
Le motivazioni iniziali sono tuttavia riduttive rispetto alle valenze naturalistiche del territorio, che vanta una flora ed una fauna di particolare interesse conservazionistico. l’area protetta, infatti, è stata classificata come Sito di Importanza Comunitaria per la presenza di un’habitat inserito nella Direttiva europea 92/43: “lago eutrofico naturale con vegetazione del tipo Magnopotamion o Hydrocharition“.
Il decreto istitutivo ha suddiviso il territorio della riserva, esteso complessivamente 13,62 ettari in due distinte aree a differente destinazione d’uso, in funzione delle caratteristiche ambientali e dei diversi obiettivi gestionali:
- la zona A, con una superficie di 3,62 ettari, comprende la specchio d’acqua, l’intera conca di sprofondamento nonché alcuni tratti del corso del torrente Stretto;
- la zona B di pre-riserva, con una superficie di circa 10 ettari, è caratterizzata prevalentemente da colture cerealicole e pascoli.
Il contesto bio-geografico
La riserva ricade nel territorio comunale di Caltanissetta, a pochi chilometri dal centro abitato di Marianopoli, in un area di grande interesse naturalistico comprendente il Monte Mimiani, le Rupi di Marianopoli, le Serre di Chibbò, la dolina di Monte Trabona, il corso del torrente Stretto e del Fiume Slito. Si tratta di un eterogeneo complesso collinare, con i caratteri paesaggistici tipici dell’entroterra siciliano.
Il lago si colloca precisamente ad una quota di circa 400 m.s.l.m., ad oriente di Monte Mimiani e alle falde di Cozzo Pertichino. In particolare Monte Mimiani si puiò considerare un trait-d’union floristico-vegetazionale con le Madonie meridionali.
Vi si trovano aree boschive a lecci e roverelle e un antico uliveto (impiantato nel XVI secolo) che in parte convive con il bosco e con una fitta macchia. Sono inoltre presenti più di 1/3 delle orchidee siciliane, alcune di notevole importanza biogeografica, come Ophrys mirabilis, Ophrys phryganae, Ophrys lacaitae, Ophrys obaesa.
Indagini recentemente condotte hanno evidenziato la presenza di ben 57 delle 100 specie di farfalle della fauna siciliana, alcune di grande interesse naturalistico, come Melanargia pherusa, Neozephyrus quercus, Satyrium ilicis, Gegenes nostrodamus, Inachis io e Danaus chrysippus.
La Flora
Ophrys sphegodes panormitana

Euforbia rigida

Thymus capitatus

Anagyris foetida (Carrubbazzo)
